Tutto inizia da un cognome tagliato a metà perché da piccoli eravamo troppi nello stesso posto a chiamarci con lo stesso nome per cui è stato facile e veloce per tutti dire: Gene.
Un fatto, il nome, che si è sposato subito con il mio modo di fare veloce e come mi dicono creativo, difatti gli amori della mia vita hanno sempre avuto qualcosa a che fare con la creatività: la musica e la gente. La musica già dalle prime canzoni dei Beatles,la gente perché non c’è niente di più bello delle persone con i loro pregi e difetti che con il mio carattere spesso non vedo al primo impatto.
Mi piace guardare le cose sempre dal lato positivo, il bicchiere mezzo pieno forse anche a tre quarti, è un mio must. E questo perché come dice Jovanotti : io penso positivo. Sempre. Ed è quello che cerco di far arrivare a chi mi ascolta quando sono difronte al microfono. C’è già sempre troppo di cui preoccuparci perché non portare una sana dose di ottimismo attraverso la radio?